Il finale non è mai stato più bugiardo. Anche se i 12 punti finali di scarto possono far credere che sia stata giocata una partita più o meno equilibrata, la realtà invece ha visto la squadra di casa imporsi sin dal primo minuto.

Pronti via, i primi tre tentativi avversari vanno a segno. Noi comunque siamo li e al 2° il punteggio è di 8-5. Ma la squadra, nonostante l'inizio repentino dei ragazzi di Todeschini, rimane a guardare. Zero in difesa, prevedibile e con le polveri bagnate in attacco. Massimo Busonero entra come sesto uomo, ma lascia subito il terreno di gioco per un problema alla schiena. E' un vero e proprio massacro: -15 al 10°, -32 al 20°, -42 al 30°. Non resta che buttarsi dentro e perlomeno salvare l'onore. L'ultima frazione ci permette di alzare la bandiera segnando più punti del totale degli altri tre periodi e di chiudere la saracinesca in difesa. Ma la partita era in pratica chiusa da diverso tempo. Un bel bagno di umiltà e soprattutto il fatto di essere tornati con i piedi per terra dopo un positivo periodo.

I parziali: 26-11 / 49-17 / 75-33 / 80-68.

Il tabellino: Vongher A. 10, Loffredo F. 9, Solari A. 7, Alocci N. 27, Busonero C., Busonero M., Figara M. 12, Galazzo A. 1, Giovani L. 2. Coach: Verdile R. - Busonero C.