Campionati al via: Promozione

Domenica pomeriggio la Prima Squadra debutta davanti il proprio pubblico del Pispino. Un altra stagione importante, dove toccherà stringere i denti per mille motivi. Purtroppo il buco creato quando negli anni '90 è mancata la pallacanestro all'Argentario divide la realtà cestistica santostefanese in due tronconi tra chi ha dai 35 anni in su a chi solca i parquet avendo all'anagrafe 26 anni o meno. La nostra scelta sia economica che di lontananza con altre realtà (in provincia ci siamo solo noi e Grosseto a garantire continuità in tutto il settore giovanile, con Orbetello, Follonica e Arcidosso molto discontinue), ci obbliga a crearci i giocatori in casa. In questi anni dal nostro settore giovanile sono usciti interessanti prospetti, ma un pò perchè non sono ancora nell'età ottimale, un pò perchè la loro esperienza nel vivaio non gli ha permesso di giocare in campionati di alto livello, abbiamo una prima squadra non ancora omogenea.
Ma comunque ci siamo, pronti a lottare per la salvezza, soprattutto quest'anno con il regolamento che prevede due retrocessioni. Un campionato più duro dello scorso anno dove molte squadre, soprattutto le livornesi, si sono rinforzate enormemente. Insomma, una sorta di appendice alla serie D più che un campionato di Promozione come qualche anno fa. Tanto meglio. Ci sarà più soddisfazione a giocarsi qualche incontro alla pari con alcune delle nostre avversarie.
Ma vediamo il nostro rooster che quest'anno si è dato una certa ridimensionata. Coach del team argentarino è sempre Claudio Busonero che quest'anno ha appeso le scarpe al chiodo.

Guardie: reparto che negli scorsi anni ha avuto un pò di problemi. Non ci sarà più, come detto, Busonero a dettare i tempi. Regia quindi che andrà tutta sulle spalle di Andrea Vongher (foto), chiamato ad un lavoro più qualitativo. Massimo Busonero confermato shooting guard titolare, mentre dalla panchina due piacevoli ritorni, quelli di Nico Scotto e Giovanni Picchianti. Il primo (classe '92, esordì a 15 anni in prima squadra) torna in campo dopo due anni d'inattività per un grave infortunio al ginocchio. Il secondo (classe '90) torna al basket giocato dopo tre anni di stop. Entrambi grantiranno difesa, corsa e penetrazioni. Non poco visto il gioco degli anni passati. A completare il reparto ci saranno gli under Leonardo Bianchi, Simone Vollaro e Alessio Angeli.

Ali: Norberto Alocci, da più di un decennio indiscusso cecchino argentarino, è ancora presente. A 39 anni è sempre integro, viene da una stagione dove ha tirato con ottime percentuali. Sarà coadiuvato in questo reparto dall'esperto Nazzareno Picchianti che, quando in giornata, sugli scarichi diventa mortifero. Mirco Figara si sta evolvendo piano piano allontanando il suo gioco da sotto il canestro, mentre Riccardo Trane e Alessio Berti potranno dare una mano venendo dalla panchina. In rampa di lancio un altro under, Davide Trane, pronto a farsi sentire sotto i tabelloni e a canestro.

Centri: Alessio Schiano se non ha acciacchi è giocatore da doppia-doppia. Lo scorso anno fino a quando è stato bene fisicamente ha sempre dato un grosso contributo. Tornano a dar manforte al reparto Corrado Scotto e il redivivo Alessandro Picchianti. Il primo più rimbalzista, il secondo più realizzatore. Anche per loro due sarà importante la risposta del proprio fisico e la disponibilità nel giocare e nell'allenarsi. Completano il reparto Andrea Galazzo ed Alessandro Solari, entrambi marittimi, che però quando sono presenti in paese non mancano alla chiamata cestistica

Il pronostico sul bilancio finale è naturalmente legato alla salvezza. Buttiamola li: 8 vittorie e 16 sconfitte dovrebbero bastare. O almeno speriamo.