Up & Down del weekend - n°6

UP

Argentario Basket: ancora una volta un "cappotto", il secondo stagionale. Tutte vincenti le nostre formazioni: facili gli Under 18 a Livorno e gli Under 15 in casa contro Donoratico, sofferta per 3/4 per gli Under 14 contro la Gea Grosseto, risolte solo nel finale per gli U13 contro Valdicornia e gli Esordienti contro la Biancorossa Grosseto. Ad oggi il bilancio vinte-perse è 21-5: non male...

Paolo Avvento (Under 18): la partita non sarebbe stata impegnativa a Livorno sponda Fides. ma registrare un 12/16 da 2, 7 rimbalzi e ben 8 recuperi in 19 minuti, per un totale di 39 in valutazione non è una performance da poco. Ora arrivano i match più impegnativi dell'anno e speriamo riesca a rispondere allo stesso modo...

Lorenzo Cerulli (Under 15): valutazione in doppia cifra, 4 assist, buone percentuali al tiro per un bottino di 12 punti. Fisicamente è ancora indietro e, per forza di cosa, ad oggi deve far leva sulla visione di gioco, sul ball handling e sul tiro piazzato sugli scarichi dei compagni. Già far bene questo sarebbe tanto...

Nicolas Amato (Under 14): nonostante sia un campionato riservato a coloro che hanno un anno in più di lui riesce a farsi valere sotto i tabelloni. Il nipote di "Gengy" sta prendendo sempre più personalità in uno sport dove il contatto fisico ne fa da padrone. Anche a Grosseto contro la Gea una buona doppia-doppia che fa la differenza soprattutto nell'ultima frazione...

Mattia Cillaroto (Under 13): ancora non ha capito quando c'è da spingere e quando bisogna coinvolgere i compagni, quando cè da buttarsi dentro e quando bisogna rifiatare. Ciò nonostante è lui il cuore della squadra soprattutto in attacco. 22 punti, 10 recuperi e la "bomba" del +5 che chiude il match...

 

DOWN

Leonardo Cerulli (Under 13): i numeri parlano chiaro: 0/4 al tiro, 4 falli fatti, 5 palle perse, per un -10 di valutazione. Poi va in campo il giorno dopo con gli Under 14 e gioca discretamente. A volte spesso accade che ci si trova a giocare meglio con i più grandi e a non combinare nulla con i coetanei per la troppa voglia di emergere. Un consiglio: difendere forte e buttarsi su ogni pallone. Il resto vien da se...

Esordienti (foto): perchè mettere dietro la lavagna una squadra che viaggia a punteggio pieno? Questa scelta scontenterà molti, soprattutto i genitori, ma alcuni bimbi sembrano aver perso lo spirito battagliero che li contraddistingueva negli anni scorsi. Le vittorie arrivano, ma non sono di squadra, e avvengono grazie alle prestazioni di alcuni singoli. C'è necessità che tutto il gruppo migliori e che ognuno porti l'acqua al mulino, perchè di questo passo gli altri faranno passi in avanti e i nostri staranno fermi al palo...