Di fronte certi avversari le lacune vengono messe maggiormente in risalto. La squadra di Giovani ha delle discrete individualità, ma quando c'è da portare acqua al mulino e sbucciarsi le ginocchia, di solito questo è una lavoro che dovrebbero fare gli altri, i cosiddetti "manovali". Ed invece pentole e coperchi sono sempre lavoro dei soliti noti. Che poi, spesso, sbagliano anche tanto visto il supporto limitato del resto della squadra.- Bisogna crescere sia nel collettivo che individualmente. A Pomarance l'avversario non ha concesso nulla. Ha preso un minimo scarto dopo dieci minuti, ha allungato fino all'intervallo, ha mantenuto il vantaggio nella ripresa. Praticamente nessuna reazione e poca voglia di fare. Da queste sconfitte s'impara molto. Il lavoro in palestra poi aiuta a migliorare.

I parziali: 19-14 / 42-25 / 63-40 / 73-57.

Il tabellino: Fanciulli R. 10, Olivari M. 2, Benicchi G. 5, Alocci R. 19, Pinna D. 2, Malcherek F. 15 (foto), Ziaco A. 2, Sciarretta F., Palombo A. 2. Coach: Giovani M.